QUATTRO INDICATORI UTILI PER LA SCELTA DEL TUO MIGLIOR MEDIATORE.
- ESPERIENZA E FORMAZIONE. Non tutti sono avvocati o hanno una formazione giuridica. E’ utile valutare quale figura professionale sia più adeguata al proprio caso e da quale area di specializzazione provenga. Come per la scelta del medico, l’avvocato e l’ingegnere ascoltare le referenze da parte di chi abbia avuto precedenti esperienze l sono un buono strumento per raggiungere il Mediatore più indicato per positiva esperienza, reputazione e credibilità.
- PERSONALITA’ E STILE. La costruzione del rapporto fra Mediatore e parti è un aspetto rilevante nella mediazione. Ciascun Mediatore ha il proprio stile e personalità. La coincidenza o la buona integrazione con lo stile e la personalità di parti ed avvocati è aspetto di facilitazione per la trattazione del vostro caso. Se avete la possibilità di mettervi in contatto e conoscere il Mediatore prima dell’incarico o del primo vi aiuterà ad approfondire la sua pratica e vi aiuterà a creare empatia. Il mediatore bravo probabilmente tenterà di fare la stessa cosa con voi contattandovi.
- CONTINUITA’ NELLO STANDARD PROFESSIONALE. Conoscenza tecnica ed attitudini interpersonali non sono sufficienti per garantire le abilità del mediatore. La formazione specifica iniziale e periodica del mediatore è fondamentale, oltre che obbligatoria per legge. E’ importante anche la formazione etica, il rispetto della imparzialità per esempio è requisito fondamentale.
- AGILITA’ / FLESSIBILITA’ / TECNOLOGIA Verbali redatti al computer, flessibilità nell’utilizzo degli strumenti per incontri telematici, agilità del apporre firma digitale o scaricare documenti firmati digitalmente e, non ultimo, disponibilità a recarsi anche in sedi/luoghi diversi dalla sede dell’Organismo sono tutti requisiti che fanno la differenza.
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