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Liti in materia ereditaria

Le successioni ereditarie sono spesso motivo di lite. Le contese possono riguardare la qualità di erede, la lesione della quota legittima, le donazioni elargite in vita dal defunto in favore di alcuni eredi legittimi e non agli altri, l’autenticità di un testamento, la divisione dell’asse ereditario.

Le cause giudiziali in materia ereditaria richiedono una ricostruzione probatoria molto articolata che si fonda su documenti non sempre integralmente disponibili anche in conseguenza del tempo trascorso. Potrebbe occorrere una consulenza tecnica sull’attribuzione del valore dei beni o una consulenza grafologica per ricostruire l’autenticità del testamento olografo. Alcune azioni tipiche sono l’azione di petizione ereditaria, l’azione di collazione e l’azione di riduzione.

Per l’esercizio di tali azioni occorre investire risorse economiche ed il tempo necessario ad accertare quanto chiesto ed ipotizzato.

Per affrontare una lite in materia ereditaria vi è oggi un utile strumento a disposizione dei contendenti: la mediazione civile.

Prima di analizzare questo strumento occorre una ulteriore considerazione sulle ragioni che sottendono queste liti.

Frequentemente il conflitto si fonda non solo su motivi strettamente economici bensì riguarda questioni che incidono sulla sfera delle relazioni personali radicate nel tempo, non affrontate pienamente sul lato emotivo sia nei confronti del defunto che fra le parti contendenti.

Antichi asti, situazioni non pienamente affrontate, pensieri non rivelati affiorano per trovare sfogo nella gestione del patrimonio ereditario e dei nuovi equilibri familiari derivanti dal decesso del proprio caro.

Per evitare che i vecchi rancori ed incomprensioni passate rendano difficile il dialogo o addirittura giungano ad impedirlo potrebbe non essere sufficiente affidare il caso ad un avvocato per gestirne i soli aspetti strettamente di diritto.

La mediazione civile, il cui tentativo è peraltro obbligatorio per accedere alla giustizia ordinaria, è una ottima opportunità per sedersi ad un tavolo neutrale ed essere accompagnati nella discussione da un soggetto terzo ed imparziale con il quale condividere le difficoltà e far emergere quanto di positivo possa esservi in un confronto costruttivo sui diversi piani di interesse coinvolti per mantenere il benessere di ciascuno e salvare il rapporto interpersonale.

 

Se una causa civile ci può salvaguardare dal punto di vista dell’equità economica, la mediazione civile può in aggiunta colmare vuoti relazionali, senza ulteriori logorii o lacerazioni definitive.

Inoltre in sede di mediazione si può ottenere una consulenza tecnica e la proposta del mediatore stesso, potendo svolgere l’iter in un tempo molto compatto.

Il mediatore civile accompagna la discussione utilizzando i propri strumenti professionali che non si compongono di sola preparazione giuridica, ma anche di conoscenza di meccanismi psicologici, di comunicazione efficace e quant’altro necessario ad attivare un confronto virtuoso e costruttivo così da consentire alle parti di costruire esse stesse la loro soluzione.

Non tutti i mediatori sono uguali e non tutti hanno la medesima preparazione o competenza nelle medesime materie. Non bisogna, quindi, affidarsi cecamente al primo organismo di mediazione che incontriamo o che ci viene proposto.

Ogni caso ha il suo mediatore ideale. Riuscire a conoscere il proprio possibile mediatore è una risorsa, ricordando sempre che il mediatore è imparziale e quanto più riesce ad immedesimarsi nelle ragioni di tutti i partecipanti tanto più riuscirà a dare un efficace contributo.

Anche nel settore della mediazione civile ci sono organismi e professionisti che hanno sviluppato modalità operative più o meno efficaci, più o meno dedite all’attenzione e all’ascolto dei partecipanti in mediazione. Anche il tempo da dedicare ed il numero d’incontri previsti fanno la differenza per il successo della pacificazione e soluzione del caso.

Noi ci dedichiamo a Voi con passione e competenza.

Se necessario in mediazione si può nominare un consulente, per esempio per una stima del valore dei beni oggetto di litigio.

I costi in generale per la mediazione e per la consulenza sono contenuti, i tempi rapidi e non vi sono vincitori o vinti.